Antonio costa Barbè
Socio del Centro Culturale ARTENOVA
Biografia
Nato a Novara il 21 gennaio 1954, si diploma al liceo classico “Carlo Alberto”. Consegue la laurea in giurisprudenza nel marzo del ’77, presso l’Università degli Studi di Milano (110 e lode), con una tesi in Diritto Fallimentare dal titolo: ”L’impugnazione del curatore ai sensi dell’ art. 95, comma 3 della Legge Fallimentare”. (Relatore: Avv. Prof. Edoardo Ricci e Correlatore: Avv. Prof. Bruno Cavallone. Anno accademico 1975-1976).
Si avvia alla professione forense nel 1977. Nello stesso periodo inizia a collaborare con radio e giornali locali: aspetto, quello legato alla comunicazione, che non lo abbandonerà mai. Pubblicista del 1976 collabora a diverse testate sia locali che nazionali tra cui il Corriere di Novara, Musica e Dischi e La Settimana Enigmistica. Dopo due anni di esperienza al Servizio Legale presso la societa’ Ercole Marelli, supera l’esame di Stato e per i seguenti cinque anni è attivo presso lo Studio Caldarera, ove si occupa in particolare di diritto civile e tributario. Nell’aprile dell’85, con la moglie Carla Naldi costituisce lo studio associato. È stato viceprocuratore onorario per cinque anni alla Procura di Novara e successivamente presidente di commissione tributaria.
L’interesse per l’ambito giuridico ed in particolare l’incontro con la filosofia del diritto lo indirizza verso un nuovo modo di vedere il diritto in sé; comprende che il diritto e’ da applicarsi nella realtà su diversi piani comunicanti tra loro: la sfera giuridica del cliente dell’avvocato e quella del magistrato.
Crea e conduce per il network televisivo “Odeon Tv” il programma “HO RAGIONE, AVVOCATO?“, all’insegna dell’approfondimento sull’informazione e sulla formazione giuridica. Lo appassiona l’idea di poter condurre al diritto le persone che si rivolgono al suo studio nel modo più semplice facendo comprendere in modo ragionevolmente chiaro l’essenza della “scienza” giuridica applicata al caso concreto sottoposto. Fa parte dello staff di cittadinovara.com
Una sua grande passione, che ha sempre cercato di affiancare all’attività lavorativa, è quella della musica. Da oltre 30 anni e’ partecipe del gruppo “La Goccia“, con cui collabora per la realizzazione di spettacoli di beneficenza.
E’ stato Difensore Civico di Novara dal 2007 al 2011. Candidato sindaco per Novara nel 2011 nella lista civica “Novara Davvero!”
Negli anni 80 pubblica tre libri di poesie per le Edizioni Tempo Sensibile: per la copertina di uno dei quali coinvolge anche il Maestro PIERO BARTEZZAGHI.
Per i tipi di Edizioni Astragalo sono usciti ultimamente i tre volumi dal titolo: “Facebook la conquista”, attraverso i quali traspare la tensione verso la comprensione delle dinamiche sociali, osservate dalla prospettiva dell’esperienza professionale.
ESTRATTO dalla mia mini bio (nel nome dei PROCOL HARUM)

1969 estate Passai la seconda quindicina di luglio, come tutti gli anni, in vacanza con la mia famiglia a Varazze, una cittadina della Riviera Ligure. Nell’albergo (un antico hotel a nome “Torretti”) esisteva un vecchio pianoforte un po’ scordato (quasi mezzo tono sotto il La a 440 hz). Pensai comunque di utilizzare lo strumento per continuare a “lavorare” sulla trascrizione di A SALTY DOG. I miei amici di spiaggia, subito dopo il bagno mattutino delle 11, mi vedevano sparire fino all’ora di pranzo: quatto quatto, tornavo in albergo e mi dedicavo alla mia “mammuth task”, continuando a limare e a correggere. Mi sedevo sullo sgabello con accanto il mio mangia-dischi, nel quale facevo passare e ripassare il disco (nel frattempo pubblicato anche in Italia per la IL-RCA), annotando su un foglio gli accordi che mi pareva di riconoscere, tenendo sempre presente che quello che ascoltavo risultava sempre ‘alzato’ di mezzo tono se mettevo le mani sulla tastiera scordata mentre seguivo il disco. Ogni tanto provavo il risultato del mio lavoro di seguito, e dovevo mentalmente ‘riabbassare’ gli accordi nella tonalità originale della canzone: una cosa estenuante……… ma facevo progressi. Il vero punto morto fu che non sapevo di che “razza” (kind) fosse il primo MISTERIOSO accordo…. Chiesi aiuto ad un bravo chitarrista del luogo, il quale casualmente conosceva il pezzo e se ne era innamorato; nicchiò’ un po’, ma alla fine mi disse che secondo lui si trattava di un “LA7/5 aumentata” (LA7/5+). A me però quattro note nel fatidico primo accordo sembravano Sovrabbondanti…………..
