Carla Moro

Carla Moro fotografa e viaggiatrice, ha girato il mondo, dall’Africa al Medio Oriente, dall’India all’Indonesia, dalla Cina alla Russia, dall’America Latina al Sud America, in particolare in Patagonia.

Appassionata di luoghi sperduti, di spazi aperti, di deserti, di viaggi avventurosi, di trekking in montagna e in zone remote; ha accettato l’ospitalità delle popolazioni locali che le hanno permesso di essere testimone di avvenimenti non sempre accessibili ai turisti più convenzionali.

Si è occupata per più di trent’anni di servizi sociali presso il Comune di Novara e questa attività l’ha resa particolarmente sensibile e pronta a cogliere con rispetto le condizioni di vita della gente. Predilige fotografie di ritratti ambientati, e sa rendere con naturalezza immagini di feste, tradizioni, abitudini, con particolare attenzione alle minoranze etniche.

Ha collaborato con varie riviste, pubblicando fotografie di viaggio corredate da testi scritti da lei.

Ha coniugato la passione per la fotografica con l’amore per il magico mondo del teatro e della danza, scoprendo una predisposizione ed un talento che in breve tempo l’ha portata a collaborare, assieme ad Aurelio Dessì, prima con la Fondazione Teatro Coccia di Novara, poi con il Teatro di Milano, con il Balletto di Milano, con il Balletto di Mosca, con il Teatro Sociale di Mantova, con la Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago ed altri.

Le sue immagini sono state esposte in varie località:

alla Cittadella Fortificata di Alessandria, al Museo Etnografico di Casalbeltrame, al Palazzo della Provincia di Novara, al Teatro Coccia di Novara, al Palazzo Comunale di Oleggio, all’Istituto Pariani di Oleggio e al Comune di Tornaco, al Palazzo Comunale di Arona, al Palazzo Comunale di Stresa, al Palazzotto della Comunità di Orta, alla Fortezza da Basso di Firenze, al Salone dell’Arengo del Broletto di Novara e altri.

Donna piena di vita, brillante e desiderosa di scoprire le bellezze del mondo, è anche appassionata di buona e sana cucina, crea buonissime ricette; ama l’Alpe Devero e Crampiolo di una passione profonda.